L’occhio secco è un disturbo causato dall’insufficienza del film lacrimale che si manifesta con la sensazione di bruciore, “sabbia nell’occhio”, arrossamento, disturbi visivi che possono portare al danno alle strutture anteriori dell’occhio.
Le cause dell’insorgenza dell’occhio secco possono essere di carattere medico (come alcune malattie autoimmuni, es. artrite reumatoide, problemi con la tiroide, epatite C, carenze vitaminiche ecc), ma spesso come fattori scatenanti agiscono alcune condizioni ambientali e stili di vita:
” lavoro al computer che porta a diradare il battito di ciglia e, di conseguenza, ad aumentare l’evaporazione
” ambiente troppo secco (a causa di riscaldamento o condizionamento)
” vento
” disidratazione dell’organismo
” fumo, anche passivo
” lenti a contatto che formano una barriera all’ossigenazione dell’occhio che quindi non riceve un’adeguata lubrificazione
L’occhio sano è lubrificato dal film lacrimale che è composto da tre elementi:
” uno strato mucoso che “avvolge” il bulbo oculare, secreto dalle ghiandole mucipare congiuntivali
” uno strato acquoso prodotto dalle ghiandole lacrimali
” uno strato lipidico secreto dalle ghiandole di Meibomio che si trovano nelle palpebre
La sindrome dell’occhio secco può essere causata dall’alterazione di uno o tutti questi elementi.
Come ci si accorge di avere questo disturbo?
Esistono molteplici sintomi, di cui 7 sono i più importanti:
” Bruciore, come “sabbia negli occhi”
” Sensazione di corpo estraneo
” Dolore che può intensificarsi col tempo
” Eccessiva sensibilità alla luce (fotofobia)
” Cattiva qualità visiva (come la nebbia)
” Arrossamento
” Affaticamento oculare
Come si può curare questo disturbo?
Anzitutto, intervenendo sulle cause: per esempio, umidificando l’ambiente, assumendo più liquidi, evitando di portare le lenti a contatto per troppe ore ecc.
Inoltre, la medicina moderna offre molteplici terapie, come lacrime artificiali specifiche per il singolo deficit lacrimale, antibiotici, ecc. Uno dei trattamenti più efficaci oggi è la luce pulsata.
Ma ne parlerò nel prossimo post!
Intanto, se avete domande, scrivete nei commenti!